Casa “Cescon De Polo”
– Lutrano di Fontanelle –
Una storia, questa, del tutto diversa. La Fondazione, infatti, non conosceva personalmente Austella Cescon di Lutrano. E’ stata una vera sorpresa apprendere che la signora, consigliata da persona amica della Fondazione, il dr.Virginio Pedron suo commercialista, nel testamento, aveva lasciato la sua intera eredità (casa, adiacenze, terreni e la somma di circa 800 milioni di vecchie lire) alla Fondazione, con il vincolo di costruire in loco una delle nostre comunità.
A tutt’oggi il progetto della comunità è già nella fase esecutiva, ma si è ancora alla ricerca di un piano di finanziamento capace di coprire l’intero onere della costruzione. Parte del costo verrà coperto con la vendita di un appezzamento del terreno ricevuto in eredità. La Regione Veneto ha già deliberato sia un contributo a fondo perduto che un “prestito” del fondo di rotazione regionale, ma a causa della contingenza economica in atto, la Regione non può per ora garantire la liquidità. Per questo la realizzazione dovrà attendere ancora, anche se le famiglie del territorio dell’Opitergino-Mottense aspettano da tempo una struttura residenziale per i loro figli.
E’ doveroso, comunque, ricordare che in precedenza il Comune di Oderzo aveva offerto al “Il Nostro Domani” un’area in diritto di superfice in zona centrale; offerta che la Fondazione ha dovuto declinare, considerati la vicinanza di Oderzo con Lutrano e il vincolo testamentario posto nel lascito.