PER CONTRIBUIRE AI PROGETTI
C/c postale 12280376 intestato a Fondazione “Il nostro domani” Onlus.
Con bonifico bancario a scelta tra i seguenti IBAN:
IT 11 F 08749 12002 017000160639 CentroMarca Banca
IT 67 I 05018 12000 000011118288 Banca Popolare Etica
IT 64 B 08904 62180 016000002323 Banca delle Prealpi
IT 51 K 07084 62270 015000022697 Banca della Marca
IT 33 C 07074 62100 000000667088 Banca di Monastier e del Sile
IT19 B 03069 62106 100000000085 Intesa San Paolo (ex Veneto Banca)
IT 34 J 02008 62100 000040026257 Unicredit Banca
IT 25 W 07601 12000 000012280376 Banco Posta
Le donazioni effettuate sia da persone fisiche che da imprese tramite strumenti bancari o postali, sono detraibili ai sensi di Legge.
A partire dal 2015 per le DONAZIONI IN DENARO effettuate tramite strumenti bancari o postali da persone fisiche a aziende sono stati alzati il limite (30.000 euro) e la percentuale di detrazione dall’imposta (26%). (Nel 2014 il limite era di € 2.065 e la percentuale il 24%). Le aziende in alternativa potranno donare fino al 2% del reddito d’impresa se questa percentuale risultasse superiore ai 30.000 euro.
5 PER MILLE
Nella denuncia dei redditi è possibile destinare il 5 per mille delle imposte alla Fondazione “Il nostro domani” Onlus. Una scelta che non fa aumentare le tasse ma impegna lo Stato a destinare alla Fondazione una parte di quanto riscosso. Sul modello Unico, 730 e Cud basta indicare il codice fiscale della Fondazione e apporre una firma nell’apposito riquadro. Anche chi è esonerato dall’obbligo della dichiarazione può destinare il proprio 5 per mille spedendo l’apposita scheda, allegata al Cud.
Il codice fiscale della Fondazione “Il nostro domani” Onlus è 94066760268.
Clicca e ascolta: MESSAGGIO VOCALE 5 PER MILLE
DONAZIONI LIBERE ON LINE
LE MICRO DONAZIONI
La fondazione per continuare a sostenere il progetto “Dopo di noi” e le nuove progettualità per gli OVER 65, ha bisogno dell’aiuto di tutti. Sappiamo che non tutti possono affrontare grandi donazioni e per questo abbiamo deciso di aderire a TEAMING, uno strumento online che raccogliere fondi per cause sociali attraverso micro donazioni di 1€ al mese. La filosofia di Teaming si basa sull’idea che con 1€ al mese, noi da soli non possiamo fare molto, però se ci uniamo, possiamo realizzare grandi progetti. In questo modo tutti possono aiutare, senza doversi preoccupare di impegnare molte risorse e tempo.
FUND RAISING
Nel tempo sono sorte svariate iniziative di raccolta fondi, divenute ormai appuntamenti fissi ed attesi, come “Frutto di un sostegno sociale” (dal 2001) che, ogni anno nelle piazze della provincia di Treviso nella seconda domenica di novembre in prossimità di San Martino (11/11) propone in cambio di un libero contributo, delle mele biodinamiche offerte da volontari di molte Associazioni (Pro Loco, Gruppi Alpini, Associazioni disabili, gruppi parrocchiali) che sensibilizzano la cittadinanza sul tema del “dopo di noi”. Collabora nell’organizzazione il Consorzio Pro Loco Quartier del Piave.
Dal 2012 nella stessa data si festeggia la Giornata della disabilità voluta dall’accordo tra Fondazione Il nostro domani, la Provincia di Treviso, il Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, le tre aziende Ulss della provincia, le tre Conferenze dei Sindaci delle Ulss, il Centro Servizi Volontariato, il Coordinamento delle Associazioni del volontariato della provincia di Treviso e l’UNPLI di Treviso (per vedere il protocollo d’intesa cliccare qui).
Altra interessante iniziativa iniziata nel 2004 è “Un bulbo germoglia la solidarietà”, ideata da un gruppo di famiglie del territorio del Montello. Per qualche anno – vicino alla festa di S.Valentino – è stata promossa nell’intero territorio montelliano una raccolta fondi: in cambio di un’offerta, viene donato un bulbo di giacinto. Proprio a seguito di questa iniziativa la Casa sorta a Volpago del Montello è stata chiamata “Casa dei Giacinti”.
UN DONO SPECIALE: I LASCITI TESTAMENTARI
Donare è un gesto che fa bene, a chi dà e a chi riceve. La Fondazione “Il nostro domani” ha saputo fare tesoro dei doni ricevuti e, grazie a questi, costruire 5 accoglienti case, nella speranza che al più presto se ne aggiunga un’altra.
Un grande aiuto per la costruzione di queste case è venuto proprio da persone che hanno voluto lasciare un segno nella Fondazione, anche dopo aver terminato la loro vita terrena. Hanno perciò desiderato e ottenuto senza troppe difficoltà che una parte o la totalità dei loro beni fosse destinata a qualcuno che non li sprecasse, al contrario, che sapesse utilizzarli in modo da dar loro nuova vita: la Fondazione “Il nostro domani” Onlus.
In alcuni casi, quelli più noti, si è trattato di donazioni cospicue che hanno dato una svolta decisiva alla realizzazione del sogno di Mons. Fernando Pavanello e di chi l’ha sostenuto. In altri casi, però, sono state anche piccole donazioni a sostenere la Fondazione in momenti difficili e, sia le prime che le seconde, si sono rivelate importantissime per poter continuare a coltivare il sogno iniziale e per dare solidità alle “quattro gambe” su cui si sorregge la Fondazione (come dice don Fernando).
Nel caso di una donazione tramite lascito testamentario diventa fondamentale un accorgimento che non sempre è considerato nella sua importanza. Infatti, fermo restando il sacrosanto diritto di ognuno di destinare i propri beni nel modo che ritiene più giusto, è almeno altrettanto importante fare in modo che chi li riceve, ne possa usufruire al meglio, secondo le necessità del momento o dei piani previsti per il futuro. Diventa quindi importantissimo non vincolare eccessivamente il nostro dono a desideri personali che potrebbero impedire o complicare il perseguimento dell’obiettivo della Fondazione.
Pensaci! I lasciti sono un dono per il dopo di me, che diventa dopo di noi!