I VALORI
Una collaborazione stretta e paritaria fra pubblico e privato per attivare una efficace sinergia nel reperimento delle risorse e una conseguente reciproca assunzione di responsabilità e autorevolezza – nel rispetto delle relative competenze – in tutte le scelte decisionali. Successivamente è stato siglato con queste premesse “l’accordo di programma” fra Conferenza dei Sindaci, Azienda Ulss N. 9 e Fondazione Il nostro domani.
La scelta di mantenere le famiglie soggetto attivo e garante all’interno della Fondazione e di tutte le sue scelte programmatiche. Oltre alla maggioranza loro riconosciuta nel Consiglio di Amministrazione, di cui si è detto, si è deciso che due rappresentanti dei familiari (espressi dai familiari delle persone ospitate nelle singole srutture) entrassero a far parte anche del cosiddetto “gruppo di controllo” della gestione di ciascuna comunità.
L’apertura al territorio al fine di ricercare tutte le possibili integrazioni con gli ospiti aprendo la casa verso l’esterno e favorendo una rete di relazioni e di amicizie con loro. Per lo stesso motivo, si è deciso di costruire solo in contesti urbani. Il logo della Fondazione evidenzia significativamente questa scelta programmatica: una casa stretta fra altre case, con un gran portale rivolto all’esterno.
L’idea madre, comunque, è la piccola comunità familiare che ricrei e ricordi il più possibile il clima di casa, grazie sia al piccolo numero di ospiti, sia al tipo di relazioni, rispettose e cordiali, che gli operatori ricercano e offrono come servizio primario. E quindi nuclei con un massimo di dieci persone comprensivi di alcuni posti per le accoglienze temporanee per consentire alle famiglie periodi di respiro e di sollievo (il “durante noi”).