Casa “Maria Adelaide Da Sacco”
– Vidor-
L’iniziativa è partita da un gruppo di famiglie del territorio,ciascuna delle quali si è autotassata (per una somma di 30 milioni di vecchie lire).Grazie alla intermediazione del parroco del luogo, don Benedetto Carlot, il gruppo ha trovato successivamente la generosità del conte Alberto Da Sacco che ha donato un rilevante patrimonio (rustici, terreni, e 500 mila euro) in memoria della figlia Maria Adelaide prematuramente scomparsa. Le famiglie hanno chiesto alla Fondazione di prendersi carico della costruzione in loco di un centro diurno e una comunità alloggio per i propri figli.
Negli anni successivi,il gruppo ha coinvolto l’intero territorio, sopratutto le Pro Loco e i Gruppi Alpini, con una ricca serie di iniziative (fra queste la raccolta fondi “Frutto di un sostegno sociale” che trovate alla pagine del “sostienici”) tanto da coprire per tanta parte il costo dell’intero complesso edilizio. La Regione Veneto ha erogato per la costruzione un contributo di 352 mila euro.
L’edificio è stato costruito ex nuovo nel rispetto della struttura esterna dei rustici preesistenti. “Casa Maria Adelaide Da Sacco” ha cominciato a funzionare nel novembre 2005, e la gestione è tutt’ora affidata alla cooperativa sociale “La Rete”.
Le famiglie che hanno avviato il progetto non si sono fermate e hanno costituito l’Associazione di volontariato Casa Maria Adelaide per affiancare gli operatori nelle proposte ricreative.